A seguito di chiarimenti intercorsi con le Amministrazioni Italiane si precisa che:

I marittimi appartenenti a paesi terzi per i quali è previsto il visto Schengen all'atto dell'attraversamento delle frontiere esterne per l'imbarco, il reimbarco o lo sbarco da una nave a bordo della quale lavorerà o ha lavorato in qualità di marittimo (Normativa di riferimento REG(CE) 810/2009) dovranno presentare agli Uffici di Frontiera Schengen i seguenti documenti:

• imbarco: piano di viaggio con prenotazioni biglietti, contratto di lavoro, lettera di garanzia del Raccomandatario marittimo del porto nel quale il marittimo imbarcherà;
• sbarco: piano di viaggio con prenotazione biglietti, lettera di sbarco o ferie, lettera d'impegno del Raccomandatario marittimo del porto nel quale il marittimo sbarcherà.

I marittimi appartenenti a Paesi Terzi per i quali non è previsto obbligo di visto Schengen (Normativa di riferimento REG (UE) 2016/399) all'atto dell'attraversamento delle frontiere esterne per l'imbarco, il reimbarco o lo sbarco dovranno presentare agli Uffici di Frontiera Schengen i seguenti documenti:

• imbarco/sbarco/avvicendamento per ferie: documento d'identità del marittimo rilasciato ai sensi delle convenzioni n. 108 (1958) o n. 185 (2003) dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL) sui documenti d'identità dei marittimi (libretto di navigazione, sea men book), stampato FAL 5, della Convenzione sulla facilitazione del traffico marittimo internazionale, dal quale risulti la posizione a bordo del marittimo, contratto di lavoro, lettera con la quale il Raccomandatario marittimo attesta l'ETA della nave nel porto nel quale dovrà avvenire l'imbarco o copia delle comunicazioni effettuate alle competenti autorità nel porto dove è avvenuto lo sbarco.

La presentazione di detta documentazione agli Uffici di Frontiera dei Paesi Schengen consentirà la non apposizione sul passaporto dei rispettivi timbri in ingresso/uscita.